MEDIAZIONE FAMILIARE centrata sui Figli

La mediazione familiare proposta da Relief Point mette al centro i figli e supporta la coppia a rivedere la comunicazione per recuperare in modo funzionale quelle risorse necessarie per realizzare accordi duraturi che preservino il rapporto di entrambi i genitori con i figli (bigenitorialita') nell'interesse prioritario del minore.
La Mediazione si configura così come un aiuto nell'affrontare le difficolta' della quotidianità e tutte quelle vicende attinenti al profilo relazionale e affettivo che sono funzionali alla definizione di accordi che creano armonia in Famiglia e tra i coniugi che, anche se separati, proseguiranno il loro “essere genitori".
La mediazione è un percorso in cui la coppia è “accompagnata” da un terzo neutrale, il Mediatore, allo scopo di ristabilire la comunicazione per trovare solidi accordi e riorganizzare la relazione familiare continuando a condividere la responsabilita' genitoriale.
Viene proposto alle coppie conflittuali, separate o in via di separazione che hanno figli minori, l'intervento di un professionista qualificato (Mediatore Familiare) che, senza parteggiare per nessuno, facilita la comunicazione tra genitori separati per aiutarli a gestire il cambiamento in atto e la conflittualità presente, affinché riescano a trovare soluzioni realistiche e accordi condivisi e duraturi sui figli, utili a svolgere responsabilmente il comune compito di genitori. Gli accordi sono pensati e negoziati da entrambi i genitori e non imposti da terze persone.
La mediazione familiare è riservata e, in quanto autonoma dall'iter legale, non prevede interventi assimilabili a quelli peritali.
Per la definizione delle questioni di carattere economico e patrimoniale Relief Point si avvale della collaborazione di Studi Legali.

Vantaggi della Mediazione familiare:

• è limitata nel tempo (8/12 incontri)
• le parti elaborano in prima persona gli accordi rispetto al futuro
• si raggiungono soluzioni più eque, condivise e quindi più rispettate nel tempo
• aiuta a ridurre la conflittualità e migliora la comunicazione all'interno della coppia
• favorisce e valorizza la genitorialità, ponendo al centro i bisogni dei figli
• i costi sono contenuti

A chi si rivolge:

• a coloro che vivono un momento di difficoltà relazionale e che desiderano riattivare il dialogo fra loro, con i figli o con le istituzioni;
• alle coppie e ai genitori in via di separazione o divorzio che vogliono affrontare gli aspetti legati alla riorganizzazione dell'assetto famigliare, con particolare attenzione al bisogno dei figli;
• alle coppie separate o divorziate che intendono rivedere gli accordi presi in precedenza, in modo non conflittuale.

La Mediazione familiare non è:

• una consulenza legale
• una consulenza coniugale
• una terapia individuale o di coppia

Chi è e cosa fa il mediatore familiare:

• è un professionista formato nella gestione dei conflitti;
• è terzo imparziale e non è giudicante;
• sostiene le parti nella riapertura di un canale di comunicazione e solo successivamente le guida nell'individuazione di accordi concreti (affidamento e mantenimento dei figli, casa coniugale, comunicazione della separazione al nucleo famigliare, continuità genitoriale).

Il percorso di Mediazione familiare:

L'intero percorso è strutturato in 8-12 incontri di un'ora circa rivolti ai partners, oltre ad eventuali colloqui individuali con ciascuna parte.
Sono garantite riservatezza e confidenzialità.
Al termine del percorso si apre la possibilità di elaborare un progetto di intesa durevole, non imposto da terzi.
Il primo incontro, durante il quale sono esposti gli obiettivi, le finalità e le caratteristiche del percorso di Mediazione familiare è orientativo e gratuito.